Ristorante "L'Aratro" ad Alberobello

Il 4 febbraio 1996 il patron Domenico Laera intraprende una nuova sfida. Non per caso decide di dar vita al suo sogno più ricorrente: mettere a disposizione dei suoi clienti la passione per la tipicità e la tradizione del territorio di Alberobello.

Dopo aver ristrutturato un complesso di trulli dove fino ad allora era situata una delle più imponenti enoteche di vini pugliesi da lui gestita, dà vita al Ristorante L’Aratro. Domenico Laera, figlio della terra e della tradizione cerca di trasmettere ai suoi clienti tutto quello che genitori e nonni hanno trasmesso negli anni ai propri figli: l’amore per il proprio territorio.

Ristorante Aratro

Il ristorante, ricavato in trulli del 1400, è situato nel cuore del centro storico di Alberobello. Gli interni, nel rispetto dell’antica costruzione, lasciano vedere la struttura conica in pietra viva, dove potrete immergervi in una sorta di museo contadino. Guardando le mura potrete osservare: aratro, ceste, ferro da stiro a carbone, campanacci, cunzapiàtt e capasaùn.

La terrazza, posto magico, lascia scorgere i campanili della basilica e nello stesso momento potrete toccare con mano le chianche che rivestono i coni dei trulli. In questo ambiente rustico vengono proposti principalmente piatti tradizionali pugliesi.

Ristorante Aratro

La cucina, rigorosamente regionale, unendo tradizione e fantasia forma un connubio di piatti unici e genuini come una volta. In cucina Domenico è affiancato dagli chef Giuseppe De Leonardis e Cosimo Zaccaria, che, sotto l’attenta supervisione del patron, trasformano in succulenti piatti tutti i prodotti della terra che i nostri contadini coltivano nei campi che circondano Alberobello.

In sala, unitamente alla sua esperienza di noto sommelier, Domenico Laera dispone di Cosimo Miraglia e Giovanni Bagordo, i quali si occupano personalmente degli ospiti instaurando un rapporto cordiale e diretto verso coloro che vorranno immergersi alla scoperta dei sapori antichi e altrove dimenticati.

Ristorante Aratro

La cantina, fornita da produttori rigorosamente pugliesi, raccoglie più di cento etichette, dando particolare spazio ai vitigni autoctoni.

  

ULTERIORI INFORMAZIONI